martedì 4 marzo 2014

A te, che non ti fermi un momento...

                          
                           La completezza della vita

Osservo il declivio
dolce del mio ventre
mentre ascolto il battito
forsennato del cuore colmo

Sfioro lieve la rotonda
vastità che rappresenti
un piccolo essere
che vale un immenso universale

Per chiunque rappresenti
ciò che di quotidiano accade
tra macerie o sorrisi
nel rossore e nel buio cupo

Volgo lo sguardo verso
l'immagine che ho di te
una visione vaga
di un esistenza da vivere

Odoro l'aroma che avrai
domandando al mondo
l'emozione che indago in me
ma che non sono in grado di saggiare

Per chiunque sei il normale miracolo
per me una goccia perfetta
in un bosco inaridito
Chiaro e limpido richiamo al sogno

Sei nato in un pensiero
ancora non ben definito
Delineato con tratti chiari
con linee marcate, a volte

Vivo per il momento in cui
conoscerai chi ti ha creato
Ho realizzato che l'immenso potere
di darti la vita non nasce ora

Il momento di un saluto fugace
in un giorno normale, assolato
è stato il fulmine che ti ha generato
e che ti ha portato a noi

È in effetti improbabile capire
come l'amore di due persone
convinte di vivere un proprio sentimento

possa portare alla completezza della vita.  

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